Nel 2010 ho fondato l’Associazione Culturale “Yoga Sanremo” vedi https://yogasanremo.blogspot.com, organizzando fino al 2017 un totale di 462 stage dedicati ai più svariati argomenti yogici, filosofici, meditativi e spirituali. Oggi guido la Top experience “Wine AND Meditation” vedi https://wineandmeditation.blogspot.com e promuovo seminari sull'Esicasmo, sullo "Yoga Cristiano", sulla "Preghiera del cuore" e sulla "Meditazione contemplativa degli antichi Padri del Deserto". Luca D’Amore Mobile (anche WhatsApp ) 3408007000 E-Mail yogasanremo@libero.it

Stage GRATUITO "I RACCONTI ILLUMINANTI DEI SAGGI DELL’INDIA"


I racconti illuminanti dei saggi dell’India non sono fatti per essere letti, ma per essere frequentati come un amico intimo, segreto. Puoi chiedergli di nutrirti, essi ti nutriranno, di illuminarti, essi ti illumineranno, di commuoverti, essi ti commuoveranno, di giocare ed essi faranno con te il gioco più misterioso del mondo.

Fagli una domanda, inquieta o speranzosa ad ogni modo intima, una di quelle domande al di là della mente, che di solito si fanno al proprio cuore, a occhi chiusi.
Scegli un racconto a caso. C’è qualcuno che ti parla. Non ti dice soltanto qualcosa di più o meno interessante, no. Risponde alla domanda che non hai nemmeno pronunciato ad alta voce. Ti risponde alla sua maniera, che può essere sconcertante. Ma non fare una smorfia. Ciò che ti viene detto qui si rivela sempre stranamente sensato.

E’ un gioco che si pratica da millenni con racconti tanto amati da restare vivi, dunque attivi, malgrado il tempo accumulato. Molti Principi, prima di dispiegare i loro vessilli, li hanno consultati. Molti viaggiatori spirituali, molti esseri a tratti smarriti, a tratti troppo soli o semplicemente ansiosi di evitare un ostacolo, tu ed io insomma, hanno domandato a questi racconti, del fuoco per la loro lanterna. E i racconti illuminanti dei saggi dell’India, ci daranno la luce di cui abbiamo bisogno.

Perché, come, da dove vengono le risposte? Non bisogna tentare di spiegarlo. Non bisogna nemmeno parlarne troppo. So, per averli frequentati tutta la vita, che i racconti sono vegliardi benevoli di un tempo remoto. Conoscono la musica del cuore del mondo. Rispondono sempre alle nostre domande, purchè siano interrogati con l’innocenza di cui sono fatti anch’essi.

Leggine uno ogni tanto come si va a trovare un amico. Se hai bisogno di un consiglio, di un lume sul tuo percorso intimo, chiediglielo ed avrai la risposta.