Nel 2010 ho fondato l’Associazione Culturale “Yoga Sanremo” vedi https://yogasanremo.blogspot.com, organizzando fino al 2017 un totale di 462 stage dedicati ai più svariati argomenti yogici, filosofici, meditativi e spirituali. Oggi guido la Top experience “Wine AND Meditation” vedi https://wineandmeditation.blogspot.com e promuovo seminari sull'Esicasmo, sullo "Yoga Cristiano", sulla "Preghiera del cuore" e sulla "Meditazione contemplativa degli antichi Padri del Deserto". Luca D’Amore Mobile (anche WhatsApp ) 3408007000 E-Mail yogasanremo@libero.it

Stage GRATUITO “OM, IL SUONO PRIMORDIALE DELL’UNIVERSO, SENTIERO DIRETTO VERSO L’ILLUMINAZIONE”


Il mantra OM noto come il "pranava mantra" (suono primordiale) è la sorgente di tutti i mantra. 
La vibrazione OM rappresenta l'origine e il sostrato dell'intero universo.
OM (Aum) è il simbolo più antico e più sacro dello Yoga.
 
OM rappresenta il corpo, la mente e lo spirito, passato, presente e futuro, ed allo stesso tempo è al di là di ogni cosa.
Il canto del mantra OM è forse la più antica delle pratiche spirituali Yoga.
Nel Mandukya Upanishad si trova questo bellissimo brano: "Il corpo è l'arco, OM è una freccia, la mente è la punta della freccia, e il Sè è l'obiettivo." 

Lo Yoga Sutra di Patanjali afferma che la contemplazione sul significato della OM è il sentiero diretto verso l'illuminazione.
"La ripetizione del mantra OM, unito ad una profonda contemplazione del significato che essa rappresenta, porta sia la realizzazione del sé individuale (Atman), che la rimozione degli ostacoli" (Yoga Sutra 1,27-1,29 ). 

Si dice essere l'essenza di tutti i mantra, e viene usato come Mula-mantra, la radice e l'inizio della maggior parte dei mantra, è il bija (seme) mantra del sesto chakra o terzo occhio, esso viene utilizzato all'interno dei canti sacri per aumentarne il potere, nonché per condurre il praticante in un profondo stato di interiorizzazione.
 
Quando si fa vibrare il mantra OM questo dovrebbe partire dall'ombelico, con una profonda e armoniosa vibrazione, che aumenta progressivamente verso l'alto fino a dissolversi oltre il capo. 

OM (formata da AUM, il dittongo AU si pronuncia O e la nasalizzazione M), rappresenta i tre stati di coscienza,
 nel primo suono "A" è lo stato di veglia, il secondo suono "U" lo stato di sogno e il terzo suono "M" lo stato di sonno profondo. 

Oltre a questi tre ve ne è un quarto che li trascende il "Turiya", raffigurato dal silenzio che segue la vibrazione OM,
 l'assoluta consapevolezza che illumina e pervade i primi tre stati.
Simboleggia anche l'assoluto nei suoi tre aspetti di creatore (Brahma), conservatore (Visnu) e distruttore (Shiva).

Uno degli aspetti principali di questo mantra, sul quale raramente ci si sofferma, è costituito dalla sua componente acustica, che ne rappresenta l'essenza più intima ed è il vero segreto della potenza.
Secondo la tradizione vedica, un mantra è efficace solo se intonato nella maniera giusta, perchè la sua forza risiede, prima ancora che nel suo significato verbale o concettuale, proprio nel suono, nella risonanza, nella vibrazione acustica.

In ogni tradizione religiosa la sacralità del canto è, infatti, direttamente collegata alla sua sonorità, in virtù della quale, nel corso dei secoli, gli stessi edifici religiosi sono stati costruiti e le stesse cerimonie sono state create; il valore rituale del suono, inteso come "ponte sacro", come mezzo di collegamento fra la sfera umana e quella divina, è testimoniato dall'insegnamento spirituale di molte tradizioni, prima fra tutte quella cristiana. Come afferma infatti il prologo di Giovanni: "In Principio era il Verbo ed il Verbo era presso Dio ed il Verbo era Dio."