Nel 2010 ho fondato l’Associazione Culturale “Yoga Sanremo” vedi https://yogasanremo.blogspot.com, organizzando fino al 2017 un totale di 462 stage dedicati ai più svariati argomenti yogici, filosofici, meditativi e spirituali. Oggi guido la Top experience “Wine AND Meditation” vedi https://wineandmeditation.blogspot.com e promuovo seminari sull'Esicasmo, sullo "Yoga Cristiano", sulla "Preghiera del cuore" e sulla "Meditazione contemplativa degli antichi Padri del Deserto". Luca D’Amore Mobile (anche WhatsApp ) 3408007000 E-Mail yogasanremo@libero.it

Stage GRATUITO "SAKTI, LA TECNICA PER ELIMINARE I BLOCCHI SUI CHAKRA E LIBERARE L’ENERGIA KUNDALINI"


Questo è uno stage che NON DEVI ASSOLUTAMENTE PERDERE!
   
Ti spiegherò la tecnica “SAKTI”, che potrai utilizzare tutti i giorni a casa tua, per eliminare i blocchi sui Chakra e liberare l’energia KUNDALINI!

Un PASSAGGIO FONDAMENTALE per raggiungere uno stato di BENESSERE COMPLETO, un senso di GIOIA ed ARMONIA incondizionati, la Realizzazione del Sé, il Risveglio

Hai altri impegni?
LIBERATI!!!
Certe occasioni non capitano spesso!

La conoscenza della Kundalini è nota ai maestri spirituali indiani fin dai tempi più antichi.
Con Kundalini s’intende un'energia residuale della creazione, che si trova in ogni essere umano.
In particolare Kundalini corrisponderebbe alla "forza generativa", in contrapposizione alle altre due forme d’energia tradizionali cioè prana (o energia vitale) e fohat (o energia di movimento).

Kundalini, allo stato latente, risiede nell'osso sacro, posto alla base della colonna vertebrale, sopra un plesso che si fa corrispondere al più basso dei Chakra, detto in genere mulādhāra, ed in particolare nella zona del perineo.
Il suo nome deriva dalla parola kundala, che significa avvolto, arrotolato, spiraliforme, perché allo stato latente (detto anche dormiente), la Kundalini si trova avvolta in tre spire e mezzo.

Il simbolo più usato per rappresentare la Kundalini è il serpente, che assume così il simbolo di conoscenza.
Fin dall'antichità, il serpente è stato considerato simbolo di trasformazione, grazie alla sua capacità di mutare la pelle ed è stato associato al benessere fisico, spirituale e all'illuminazione.

Secondo gli yogi, tal energia si risveglia e si dinamizza attraverso la pratica dello Yoga.
Lungo il suo percorso, la Kundalini risale i Chakra fino alla sommità del cranio, risvegliandoli e potenziandoli.
Giunta al settimo Chakra, detto Sahasrara o anche "loto dai mille petali", essa si connette con l'energia universale e questa connessione è detta Yoga, termine che significa appunto unione; a questo livello, secondo la tradizione indiana, l'individuo raggiunge uno stato di benessere completo, un senso di gioia ed armonia incondizionati, che viene comunemente definito Realizzazione del Sé o Risveglio.

Il risveglio della Kundalini non può essere forzato e avviene soltanto quando tutti i Chakra del praticante sono perfettamente purificati e quindi aperti; non offrendo più ostacolo, la Kundalini può salire e attraversarli, ma il risveglio della Kundalini avviene anche per risonanza, ovvero essa si risveglia nell'individuo quando questi si trova alla presenza di un'altra persona la cui Kundalini è già risvegliata.

Il risveglio della Kundalini è da farsi con estrema cautela.
Il motivo è il seguente: si tratta di una forza primordiale, poderosa, molto utile per trarne energia per lo sviluppo dei singoli Chakra e per i lavori ascetici in genere, ma dev’essere sviluppata gradualmente e con attenzione, con spirito puro e scevro da passioni e vizi, e soprattutto ben controllata.

“SAKTI”; la tecnica che ti propongo aiuta a sbloccare i Chakra, permettendo di liberare la potente energia Kundalini in modo armonico e graduale, e produce immediatamente notevoli effetti benefici per l’organismo.