Nel 2010 ho fondato l’Associazione Culturale “Yoga Sanremo” vedi https://yogasanremo.blogspot.com, organizzando fino al 2017 un totale di 462 stage dedicati ai più svariati argomenti yogici, filosofici, meditativi e spirituali. Oggi guido la Top experience “Wine AND Meditation” vedi https://wineandmeditation.blogspot.com e promuovo seminari sull'Esicasmo, sullo "Yoga Cristiano", sulla "Preghiera del cuore" e sulla "Meditazione contemplativa degli antichi Padri del Deserto". Luca D’Amore Mobile (anche WhatsApp ) 3408007000 E-Mail yogasanremo@libero.it

*Patanjali


La data di nascita di Patanjali non è certa, ma alcuni esperti ritengono che sia vissuto tra il 400 a.C. e il 200 a.C..
Patanjali compilò insegnamenti che fino ad allora erano stati tramandati solo oralmente e fu il primo a metterli per iscritto.
Il suo lavoro è contenuto in una serie di sutra, opera base dello Yoga, denominati “Yoga Sutra” o “Aforismi dello Yoga”, ovvero brevi e significative frasi concepite per essere memorizzate con facilità.
Nessun’altra opera, prima e dopo di questa, è apparsa altrettanto preziosa ed illuminante per la conoscenza di che cosa sia lo Yoga, quali siano i suoi scopi, i suoi metodi, i suoi poteri e quale liberazione esso possa donare.
Spogliato di ogni artificio, lo Yoga si presenta come una disciplina di ordine ben definito e con livelli successivi di sviluppo.
Patanjali lo scrisse nascondendo, sotto lo stile stringato degli aforismi, un trattato di psicologia, i consigli di un maestro, una guida per la ricerca spirituale.
Molti uomini hanno basato il loro equilibrio e l’evoluzione personale sugli “Yoga Sutra” e sugli insegnamenti che da essi provengono.
Lo Yoga è infatti un mezzo, un efficace strumento di lavoro e di autoconoscenza.
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La pratica diligente e costante, è uno dei concetti fondamentali degli "Yoga Sutra" di Patanjali.
Solo con la pratica diligente, quotidiana e costante si ottengono risultati.
Il segreto è praticare, praticare, praticare.
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